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| Il Barça non sbaglia, steso lo XerezTre gol e primo posto confermato in Liga. Jeffrén, Henry e Ibrahimovic risolvono un match non facile per gli uomini di Guardiola. Nel finale nervosismo in campo con due rossi per lo Xerez ormai a un passo dalla retrocessione
Comincia bene il Barcellona che si affida ai lanci lunghi per Zlatan Ibrahimovic e alle incursioni di Keita e Jeffren. E proprio Jeffren dopo dieci minuti porta in vantaggio i catalani: lancio perfetto del solito Xavi, Jeffren prima scivola quindi recupera, supera un avversario e piazza un sinistro che non lascia scampo a Renan. Cresce lo Xerez e raddoppia il Barcellona. Basta un’azione a stendere gli ospiti: lancio lungo per Ibrahimovic che controlla e con il tacco serve un pallone che Henry deve solo appoggiare in porta. Passa neanche un minuto e lo Xerez si riporta in partita. Chygrynskiy, peggiore in campo e vera incognita nello squadrone catalano, perde di vista Bermejo che riceve palla, si lancia verso l’area del Barcellona e con un tiro potente infila l’incolpevole Valdes. Non è un bel Barcellona e il primo tempo termina con qualche fischio dagli spalti (indirizzati soprattutto a Ibrahimovic e Chygrynskiy).
Comincia male il secondo tempo del Barcellona. Catalani in tilt completo nei primi dieci minuti di gioco con una serie di errori che mettono i brividi a mister Guardiola, costretto a far entrare in campo sia Messi che Pique. L’ingresso dell’argentino smuove gli equilibri in campo. Difesa Xerez che comincia a traballare e ad approfittare sono soprattutto Toure e Ibrahimovic. Ed è proprio da un’azione dei due che nasce il terzo e definitivo gol. Toure si lancia sulla sinistra, supera un paio di uomini e mette dentro un pallone basso per lo svedese che non deve far altro che appoggiare in porta. È il colpo del Ko, troppo severo, per lo Xerez. Gli ospiti perdono il ritmo e terminano il match allo sbando. Entra Bojan per Henry e il giovane talento del Barcellona diventa l’obiettivo principale del tiro a segno finale. Fioccano i gialli e soprattutto i cartellini rossi negli ultimi minuti di gioco: prima Alustiza per un brutto intervento ai danni di Messi, quindi Orellana. Il recupero diventa una triste battaglia. Il Barcellona attende solo il fischio dell’arbitro che arriva dopo l’ennesimo intervento duro su Bojan. I catalani portano a casa i tre punti che tengono a distanza il Real Madrid e si concentrano sulla sfida di Champions contro l’Inter. Mercoledì al Camp Nou serve l’impresa ma il Barcellona di oggi non è certo la squadra in grado di assicurarla (ma la Champions è tutta un’altra storia)Fonte: Andrea Prete / Eurosport
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